Volto noto della televisione e del cinema italiano, oggi 7 maggio è il centesimo compleanno di Raimondo Vianello. Fedele compagno di vita di Sandra Mondaini, Raimondo Vianello ha conquistato il cuore della televisione italiana come conduttore dei principali varietà Rai.
Nato a Roma nel 1922, vive i suoi primi anni d’infanzia a Pola per seguire il padre ammiraglio della marina militare italiana. Frequenta il liceo ginnasio Torquato Tasso a Roma dove conosce un altrettanto giovane Vittorio Gassman. Durante la guerra aderisce alla Repubblica Sociale Italiana come bersagliere e finisce a Bologna nel 43. Negli ultimi anni di conflitto è probabile che prese parte alla resistenza partigiana di cui però non resta alcuna testimonianza certa. Unico dato certo è che a inizio ’45 viene detenuto dagli alleati nel Campo di Coltano, vicino a Pisa.
Appassionato di sport, dopo la grande guerra diventa allenatore del Centro Nazionale sportivo fiamma e giocatore professionista di calcio. La carriera artistica però prese il sopravvento e, dall’inizio degli anni ’50, si dedica al teatro e poi al cinema come caratterista accanto a attori, suoi amici, quali Totò e Ugo Tognazzi.
Il successo in televisione arriva con Un, due, tre in coppia con il grande Ugo Tognazzi con cui nasce un’amicizia sincera e una collaborazione artistica proficua. Primo esempio di televisione satirica, il programma, andò incontro a molte accuse di censura che ne portarono la chiusura dopo un decennio di successi. La comicità sanguigna di Tognazzi e quella inglese e raffinata di Vianello furono d’esempio per una generazione intera di pubblico e di attori.
Nel 1958 conosce la soubrette Sandra Mondaini, con cui si sposò nel ’62 e collaborò per più di cinquant’anni. Il loro amore fu talmente puro e potente che li rese una coppia di successo sia nella vita privata che nel lavoro. Insieme condussero grandi varietà come Il giocondo, Zig Zag e il tappabuchi. Sempre insieme a Sandra, portò i battibecchi coniugali in radio a fine anni ’70 e, da lì a pochi anni, condusse con Jonny Dorelli il programma di punta del sabato sera della rete Rai ovvero Canzonissima.
Scrisse anche diverse sceneggiature tra cui quella del film Sbirulino che vede protagonista Sandra Mondaini nel ruolo del celebre clown. La carriera televisiva e cinematografica di Vianello conta un centinaio di film e show di gran successo.
Dal 1988 al 2007 fu protagonista della serie televisiva più longeva della storia italiana. Con il titolo di Casa Vianello Sandra e Raimondo entrano nelle case di tutti gli italiani con doppi sensi e battibecchi tipici di ogni coppia. Ogni episodio delle lunghe sedici stagioni narra una serie di iniziative che terminano sempre con un finale tragicomico che strappa sempre qualche risata.
Con l’inizio degli anni 2000, i due rimasero un punto di riferimento per il pubblico italiano ma lentamente uscirono dalle scene, conducendo qualche intervista ogni tanto.
Raimondo morì il 15 aprile 2010 a 87 anni per un blocco renale. La televisione italiana celebrò il grande attore e conduttore con programmi e interviste inedite. La moglie Sandra, come fosse visceralmente legata al marito, si spense cinque mesi dopo.
Eleonora Poli