Cessate il fuoco!
Sabato 23 novembre, a partire dalle ore 12, presso la casa di quartiere "Katia Bertasi" ci sarà un pranzo dedicato a queste bimbe e questi bimbi palestinesi di Gaza, preparato da un cuoca palestinese aiutata da volontarie e volontari delle Cucine popolari.
Doposcuola alla Katia Bertasi
E’ ripartito ad ottobre, ogni venerdì pomeriggio e ogni sabato mattina alla casa di quartiere "Katia Bertasi" circa 40 bambine e bambini delle scuole elementari, figlie e figli di ospiti di Cucine popolari e di migranti che vivono in quartiere, sono seguiti da volontarie e volontari che li aiutano a fare i compiti e organizzano insieme tante iniziative ludico culturali e sportive (ve ne abbiamo parlato diverse volte).
Sia il venerdì pomeriggio che il sabato mattina volontarie e volontari di Cucine popolari preparano una merenda che bimbe e bimbi condividono.
Bambini e bambine palestinesi al doposcuola
Il doposcuola alla casa di quartiere "Katia Bertasi" è pensato anche come un momento di incontro e di solidarietà ed è in questo ambito che il sabato mattina, dopo i compiti, bimbe e bimbi del doposcuola stanno assieme a bimbe e bimbi palestinesi che sono arrivati per cure in Italia (dove hanno chiesto asilo) provenendo dall’orrore di Gaza.
Le bimbe e i bimbi di Gaza sono il volto di una emergenza umanitaria senza precedenti. Sono loro a pagare il prezzo più alto della guerra: da più di un anno senza acqua, cibo, medicinali, scuola.Il primo gruppo è atterrato a Bologna in agosto.
Ricevute le prime cure mediche sono ora ospiti di una cooperativa sociale e tutti richiedenti asilo. Altri gruppi sono in arrivo a fine ottobre/novembre. Sono storie di famiglie, di vite spezzate, di corpi mutilati. Alcuni sono seguiti dal Centro protesico Vigorso (Budrio) coadiuvati da Sanitari per Gaza una rete di medici e infermieri che chiede lo stop al genocidio, ingresso di aiuti, messa in sicurezza dei feriti.
Solo un esempio: un bimbo di 4 anni appena compiuti, rimasto orfano durante i primi bombardamenti nel nord della Striscia, ha subìto l’amputazione delle gambe, risiede ora a Budrio assieme allo zio e sta ricevendo le prime protesi dal Centro Vigorso.
L’inserimento scolastico nelle scuole medie e primarie è molto difficoltoso e lento in quanto, arrivati da pochi mesi, sono state assegnate scuole molto distanti da dove risiedono e difficilmente raggiungibili.
Il sabato mattina le bimbe e i bimbi palestinesi - assieme volontarie e volontari del doposcuola e del Coordinamento Bologna per la Palestina, (che riunisce oltre 40 associazioni), e ai parenti che ancora hanno e che sono riusciti a seguirli - vengono alla casa di quartiere "Katia Bertasi" dove sono divisi in gruppi per un primo approccio con la lingua italiana, aiutati da operatrici culturali e mediatrici. Alle 11 si trovano assieme a bimbe e bimbi del doposcuola per fare laboratori, per giocare e fare merenda. Ogni sabato mattina, per farli sentire meno soli, per iniziare insieme ad immaginare un futuro.
Ci.Vi.Bo. Odv
Via Torregiani, 3 Bologna
Presidente Giovanni Melli