Mai come negli ultimi anni la salute è stato un tema centrale del quotidiano. La pandemia chiamata Covid19 è entrata prepotentemente nelle nostre vite. Oggi, 7 aprile, è la giornata mondiale di sensibilizzazione alla salute, sia fisica che mentale, dedicata, quest'anno in particolare, alla salvaguardia del pianeta.
Il tema della giornata cambia ogni anno e affronta argomenti attuali legati alla salute nel più ampio senso del termine.
La data prescelta cade con l’anniversario di nascita della OMS, l’organizzazione mondiale della sanità (WHO, world health organization), branca dell’ONU specializzata nella salute. Il tema del 2022 è “il nostro pianeta, la nostra salute” capace di creare un dialogo tra natura e umanità. Con questo messaggio l’ONU ha comunicato, nella conferenza stampa tenutasi mercoledì 6 aprile, l’obiettivo principale di quest’anno:
Siamo in grado di immaginare un mondo in cui aria, acqua e cibo puliti siano disponibili per tutti? Dove le economie siano focalizzate sulla salute e sul benessere? Dove le città siano vivibili e le persone abbiano il controllo sulla loro salute e su quella del pianeta?
Il cambiamento climatico e la qualità dell’aria influiscono negativamente sulla salute di tutte le persone in qualunque parte del mondo. I dati delle ricerche dell’OMS lo dimostrano: ogni minuto 13 persone muoiono a causa dell’inquinamento atmosferico. Miliardi di persone non hanno accesso a acqua potabile e servizi igienici e questo abbassa le loro difese immunitarie e le loro aspettative di vita che calano drasticamente.
Per l’occasione l’OMS ha reso pubblico un database che raccoglie i dati della qualità dell’aria. I risultati sono allarmanti: il 99% della popolazione mondiale respira aria che supera i limiti dell’accettabilità. Di pari passo è aumentata anche la quantità di prove sui danni alla salute causati dall’inquinamento atmosferico. Questo 7 aprile vuole “spronare la comunità globale ad azioni urgenti per mantenere gli esseri umani e il pianeta in salute – dice l’OMS - promuovendo un movimento per creare società incentrate sul benessere”.
Più di 13 milioni di morti nel mondo avvengono per cause ambientali evitabili, per questo la giornata mondiale della salute 2022 non può che essere strettamente legata alla salvaguardia del nostro pianeta. Incendi, esondazioni, alluvioni rappresentano la minaccia più grande per la salute dell’umanità. L’uomo è chiaramente l’unico colpevole. La plastica che riempie gli oceani, la calotta polare che si scioglie, le foreste che prendono fuoco indeboliscono il nostro ecosistema.
La pandemia di questi ultimi due anni ha mostrato il potere della scienza ma ha anche evidenziato criticamente le disuguaglianze presenti nel nostro mondo. I paesi detti del terzo mondo hanno ricevuto meno cure delle potenze economiche europee e mondiali. L’economia e la politica purtroppo regolano la sanità globale e sono all’origine delle crisi sanitarie più catastrofiche.
A tutto questo sembra però esserci una soluzione. È possibile intervenire per ristabilire l’equità economica e sanitaria, questo infatti sembra l’obiettivo dell’Accordo di Parigi che, se attuato entro il 2050, potrebbe salvare circa un milione di vita all’anno.
Con l’hashtag #Healthiertomorrow l’OMS e l’ONU tracciano un percorso per una futura economia del benessere attuabile già dal presente che ha come obiettivi la salute umana, l’equità e la sostenibilità ecologica.
Eleonora Poli